Un olio extra vergine di qualità
garantito quattro generazioni di gente tenace ed ostinata

Nasce il nostro extra vergine di oliva
Tommaso Mazzone nato il 25 marzo del 1866 da una famiglia di agricoltori fu l’unico dei 7 fratelli a voler cimentarsi con le olive e l’olio extra vergine. Sposatosi con Checchina Binetti il 5 giugno del 1916 decide di dare una svolta alla sua vita nel 1920 comprando un caseggiato..Leggi di più
I rapporti con il primogenito Michele…
I rapporti con il primogenito Michele, ormai diciottenne, si fanno sempre più burrascosi, Tommaso cerca di imporre la sua autorità ma Michele si rifiuta di obbedire e va via di casa. Dopo un anno trascorso a Roma con zia Teresa e zio Pasquale Binetti, si imbarca su di un transatlantico..Leggi di più
Le condizioni di salute della moglie Franca…
peggiorano sempre di più e decide di portarla dai migliori dottori dell’epoca, al Regina Elena di Roma. I medici optarono subito per un intervento chirurgico ma il tumore all’utero, ormai a uno stadio troppo avanzato, non era più asportabile. Così Tommaso riportò sua moglie a casa a Ruvo dove si..Leggi di più
Arrivano così anche le nozze di Nunzia…
Arrivano così anche le nozze di Nunzia che sposa il carabiniere Vincenzo Lobascio di istanza a Satriano di Lucania dove la coppia si trasferisce. Antonio, legatissimo alla sorella Nunzia, ogni tanto va trovarla in Basilicata, lui poco più che ragazzino vive una adolescenza senza punti di riferimento, senza madre con..Leggi di più
Tommaso provato fisicamente e moralmente…
Tommaso provato fisicamente e moralmente dalle delusioni ricevute, passa a miglior vita il 1944. Dopo tre anni di Africa sotto il comando del Generale Rommel passati tra Egitto, Libia, Tunisia e Marocco, e dopo altri tre anni di prigionia a El Paso in Texas, Gino torna Ruvo nel 1946. Il..Leggi di più
Ostinato e tenace come tutti i Mazzone…
Ostinato e tenace come tutti i Mazzone, Gino vuole rimettere su quello che aveva costruito il padre Tommaso. Lavorando duramente nei campi prima e sfruttando i fondi del piano verde poi, iniziò a far crescere la superficie della sua azienda agricola. Dotato di un ottimo fiuto per gli affari, intraprendente..Leggi di più
Nel ’67 Gino rinnova tutto…
Nel ’67 Gino rinnova tutto, costruendo nel cortile del padre un fabbricato in calcestruzzo su due livelli, a piano terra l’olivaio e nel piano interrato il frantoio con le macchine Barracane. Sin da subito il frantoio Mazzone si distingue per ordine e pulizia verso la quale Gino riponeva un’attenzione quasi..Leggi di più
Negli anni tra ’84 e ’89 la famiglia…
Negli anni tra ’84 e ’89 la famiglia vive un altro periodo funesto, muoiono prima Peppino e Filomena e poi Gino e Carmela. Il frantoio Mazzone per due anni interrompe di nuovo la sua attività. Conoscendo tutte le vicende accadute a questa famiglia, ed avendo visto e vissuto tutti i..Leggi di più