Un’Eredità di Sapori
Ogni goccia del nostro olio racchiude la storia di una famiglia indomita, custode di un segreto antico da quattro generazioni: l’arte dell’olio extra vergine di oliva.
La nostra linea del tempo
1920
Nasce il nostro Olio Extra Vergine di Oliva
Tommaso Mazzone, nato il 25 marzo 1866 da una famiglia di agricoltori, decide di dedicarsi alla produzione di olio extra vergine d’oliva.
Acquista un caseggiato in Via Capocci, dove, con passione e dedizione, avvia il primo frantoio della famiglia.
Questo passo segna l’inizio di un’eredità imprenditoriale basata sulla qualità e sulla tradizione.
1927
La malattia
La famiglia Mazzone affronta un periodo di grande difficoltà quando Checchina, la moglie di Tommaso, si ammala gravemente dopo aver dato alla luce il loro figlio Antonio.
Questo evento mette a dura prova la resilienza di Tommaso, che deve gestire la famiglia e l’azienda in tempi difficili.
1938
La scomparsa
Dopo anni di lotta contro una grave malattia, Checchina muore.
La sua scomparsa lascia un vuoto nella famiglia e impone a Tommaso di affrontare da solo le sfide future, tra cui la gestione dell’azienda agricola e la cura dei figli.
1941
La Secondogenita Filomena
Filomena Mazzone, la secondogenita di Tommaso, si sposa con Giuseppe Campanale.
Il matrimonio, celebrato in un periodo di grande fermento storico, riceve un dono inaspettato: un viaggio di nozze offerto dal regime fascista, un evento che porta un momento di gioia in tempi altrimenti difficili.
1944
La scomparsa di Tommaso
Tommaso Mazzone muore, lasciando un’eredità di determinazione e spirito imprenditoriale ai suoi due ulteriori figli maschi, in quanto il primogenito è scomparso dopo essersi imbarcato su di un transatlantico.
La sua scomparsa segna un momento critico per l’azienda, che ora deve trovare la forza di continuare senza il suo fondatore.
1946
L’attività passa ai figli
Gino, tornato dalla guerra, e Antonio cercano di rilanciare l’attività di famiglia.
Nonostante le divergenze e i contrasti, dimostrano un forte legame con le radici e la volontà di onorare la memoria del padre.
1960-1983
La rinascita del Frantoio
Il frantoio Mazzone ricomincia ad ingranare grazie agli sforzi di Gino, che introduce tecnologie moderne.
Questo periodo segna una rinascita per l’azienda, che inizia a raccogliere i frutti del duro lavoro e della visione innovativa di Gino, il quale rinnova completamente il frantoio, costruendo un impianto all’avanguardia che testimonia il suo impegno per la qualità e l’efficienza.
Questa trasformazione consolida la reputazione dell’Oleificio Mazzone come simbolo di eccellenza nel settore.
1984-1989
Un ulteriore periodo buio
La famiglia Mazzone vive un altro periodo buio con la perdita di alcuni membri chiave.
Nonostante il dolore e la tristezza, il legame familiare e la determinazione di continuare la tradizione non vengono meno.
1991-oggi
Dal passato ad oggi
Giacomo, nipote di Gino e Antonio, mosso da un profondo senso di appartenenza e da un desiderio di onorare la memoria dello zio e del nonno, costruisce un nuovo oleificio.
L’Oleificio Mazzone, situato nella zona artigianale di Ruvo, segna l’inizio di una nuova era per l’azienda, combinando tradizione e innovazione per affrontare le sfide del futuro.
Dopo Giacomo, tutto ciò che succede è il presente, con Giuseppe ormai pioniere del suo Frantoio di qualità e tradizione.
La nostra linea del tempo
1920
Nasce il nostro Olio Extra Vergine di Oliva
Tommaso Mazzone, nato il 25 marzo 1866 da una famiglia di agricoltori, decide di dedicarsi alla produzione di olio extra vergine d’oliva.
Acquista un caseggiato in Via Capocci, dove, con passione e dedizione, avvia il primo frantoio della famiglia.
Questo passo segna l’inizio di un’eredità imprenditoriale basata sulla qualità e sulla tradizione.
1927
La malattia
La famiglia Mazzone affronta un periodo di grande difficoltà quando Checchina, la moglie di Tommaso, si ammala gravemente dopo aver dato alla luce il loro figlio Antonio.
Questo evento mette a dura prova la resilienza di Tommaso, che deve gestire la famiglia e l’azienda in tempi difficili.
1938
La scomparsa
Dopo anni di lotta contro una grave malattia, Checchina muore.
La sua scomparsa lascia un vuoto nella famiglia e impone a Tommaso di affrontare da solo le sfide future, tra cui la gestione dell’azienda agricola e la cura dei figli.
1941
La Secondogenita Filomena
Filomena Mazzone, la secondogenita di Tommaso, si sposa con Giuseppe Campanale.
Il matrimonio, celebrato in un periodo di grande fermento storico, riceve un dono inaspettato: un viaggio di nozze offerto dal regime fascista, un evento che porta un momento di gioia in tempi altrimenti difficili.
1944
La scomparsa di Tommaso
Tommaso Mazzone muore, lasciando un’eredità di determinazione e spirito imprenditoriale ai suoi due ulteriori figli maschi, in quanto il primogenito è scomparso dopo essersi imbarcato su di un transatlantico.
La sua scomparsa segna un momento critico per l’azienda, che ora deve trovare la forza di continuare senza il suo fondatore.
1946
L’attività passa ai figli
Gino, tornato dalla guerra, e Antonio cercano di rilanciare l’attività di famiglia.
Nonostante le divergenze e i contrasti, dimostrano un forte legame con le radici e la volontà di onorare la memoria del padre.
1960-1983
La rinascita del Frantoio
Il frantoio Mazzone ricomincia ad ingranare grazie agli sforzi di Gino, che introduce tecnologie moderne.
Questo periodo segna una rinascita per l’azienda, che inizia a raccogliere i frutti del duro lavoro e della visione innovativa di Gino, il quale rinnova completamente il frantoio, costruendo un impianto all’avanguardia che testimonia il suo impegno per la qualità e l’efficienza.
Questa trasformazione consolida la reputazione dell’Oleificio Mazzone come simbolo di eccellenza nel settore.
1984-1989
Un ulteriore periodo buio
La famiglia Mazzone vive un altro periodo buio con la perdita di alcuni membri chiave.
Nonostante il dolore e la tristezza, il legame familiare e la determinazione di continuare la tradizione non vengono meno.
1991-oggi
Dal passato ad oggi
Giacomo, nipote di Gino e Antonio, mosso da un profondo senso di appartenenza e da un desiderio di onorare la memoria dello zio e del nonno, costruisce un nuovo oleificio.
L’Oleificio Mazzone, situato nella zona artigianale di Ruvo, segna l’inizio di una nuova era per l’azienda, combinando tradizione e innovazione per affrontare le sfide del futuro.
Dopo Giacomo, tutto ciò che succede è il presente, con Giuseppe ormai pioniere del suo Frantoio di qualità e tradizione.
LA NOSTRA MISSION
In Oleificio Mazzone, ci dedichiamo a produrre olio extra vergine di oliva di alta qualità.
Un prodotto che racconti la ricchezza della nostra terra e la passione della nostra famiglia, promuovendo uno stile di vita che valorizza l’autenticità e il rispetto per l’ambiente.
Aspiriamo a essere custodi di un’eredità preziosa, portando sulla tua tavola il sapore genuino del nostro prodotto e della nostra storia, così come quasi nessun altro riesce a fare.
Certificazioni, Riconoscimenti e Partnership
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